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Se state pensando di aprire un conto corrente in Austria, allora prima dovete sapere alcune interessanti cose.
Il sistema bancario austriaco è uno dei sistemi finanziari più solidi d’Europa, al pari con il sistema svizzero.
Se siete alla ricerca di un sistema bancario stabile e ben regolamentato allora siete nel posto giusto. Vi spiegheremo brevemente i vantaggi di aprire un conto corrente in Austria senza incappare in sanzioni o multe di genere.
Essendo assoggetati alla vigilanza BCE le banche austriache richiedono all’incirca la stessa documentazione di un conto italiano e cioè:
- Documento d’identità
- Codice fiscale
- Certificato di residenza o un documento che la comprovi
Vi sono poi una serie di documenti accessori a corredo della pratica che spesso vengono richiesti quando il soggetto non è residente
Gli istituto di credito di riferimento sul territorio austriaco hanno tra le loro fila poi delle filiali di puntamento sul quale vengono indirizzati i potenziali clienti stranieri:
· Raiffeisen (www.raiffeisen.at)
· Erste Bank (Sparkasse) (www.sparkasse.at)
· Unicredit Bank Austria (www.bankaustria.at)
· BAWAG PSK (www.bawagpsk.com)
Il modo migliore per scegliere la banca che fa al caso vostro rimane secondo me recarsi direttamente presso varie banche e chiedere informazioni. La maggior parte dei dipendenti parla sicuramente anche inglese. Nel qual caso abbiate la necessità di un supporto in loco il nostro studio si rende disponibile sia a crearVi l’eventuale entratura sia a risolvere eventuali problematiche sorte con i committenti.
Una volta aperto il conto corrente in Austria avrete a disposizione home banking e bancomat, la carta di credito potrà essere richiesta solo con comprovati redditi e dovrà essere trascorso almeno un periodo di 6 mesi di apertura conto corrente per avere la ragionevole certezza di ottenerla.
Vuoi affidarti ad un professionista per risolvere una criticità di un conto corrente in Austria? vai nella sezione dedicata compila il form di richiesta per poter vagliare il Tuo caso.
La risposta è sì. Certo.
Nonostante molti credano che ciò non sia possibile, in realtà non è così.
Qualsiasi soggetto può aprire liberamente un conto corrente in qualsiasi Paese.
È chiaro che essere un soggetto non residente può complicare notevolmente le cose. Ecco perché, il nostro Studio si prefigge l’obiettivo di risolvere eventuali criticità sfruttando la rete di conoscenze accumulate in anni di attività per permetterVi di avere il conto desiderato.
Dovrai comunque prestare attenzione e segnalare l'apertura al Tuo consulente fiscale del paese di residenza. In molti paesi infatti, come l'Italia è richiesta l'indicazione del proprio conto corrente estero nelle dichiarazioni fiscali.
Per l'Italia ad esempio è fatto l'obbligo nel qual caso il soggetto detenga il conto corrente estero con un saldo medio al 31/12 di ogni anno superiore ad eur 5000,00 o nel corso dell'anno tale saldo abbia toccato un picco uguale o superiore ad eur 15000,00, a riportarlo nel quadro RW della propria dichiarazione dei redditi dell'anno successivo.
Per ogni informazione non esitate a contattarci.
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